domenica 6 novembre 2016

Aiutaci a far tornare alla luce l'antico emissario Albano!




L’emissario Albano (che si sviluppa nel comune di Castel Gandolfo) è il più noto fra le molte strutture di regimazione dei laghi vulcanici dei Colli Albani ed è anche l’unico citato da fonti storiche (Tito Livio V, 15; Dionigi d’Alicarnasso I, 66 e Piranesi). La tradizione storica colloca l’emissario Albano tra i più arcaici reperti documentati dell’opera cunicolare romana, secondo solo alla costruzione della Cloaca Massima. Ma non mancano ipotesi che attesterebbero la realizzazione dell’emissario in epoca ancora più antica (V. Castellani, 1999).

Nel 2013 i gruppi speleologici A.S.S.O., EGERIA CENTRO RICERCHE SOTTERRANEE e ROMASOTTERRANEA hanno deciso di affrontare in modo sistematico e con tecniche avanzate l’esplorazione dell’antico emissario del lago Albano, per valutarne anche il ripristino funzionale. Nel 2014 ha preso l'avvio ufficiale il PROGETTO ALBANUS, piano di studi tecnico scientifici promosso e coordinato dalla Federazione Speleologica "Hypogea - Ricerca e Valorizzazione Cavità Artificiali". 

OBIETTIVI: esplorazione, documentazione, acquisizione della topografia attuale, analisi delle tecniche di scavo e realizzazione, analisi batteriologiche e geochimiche delle acque e dei limi, ripristino della percorribilità interna, ripristino dell’alimentazione dei vasconi in Loc. Le Mole di Castel Gandolfo.

Dai un tuo contributo a questo progetto votando l'emissario Albano sui luoghi del cuore del FAI a questo link: http://iluoghidelcuore.it/luoghi/castel-gandolfo/emissario-del-lago-albano/88223



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